Pasticceria Ghigo dal 1870

Marco Giorgio
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La pasticceria Ghigo non è solo un caffetteria storica, ma un pezzo della storia e della vita attuale di Torino. Siamo in via Po, quasi in piazza Vittorio, una delle zone più suggestive del centro della città. Da Ghigo è tutto buono: il caffè, il cappuccino, le brioche, la pasticceria fresca (soprattutto i bignè alla crema pasticcera). Ci sono però alcune specialità che si devono assolutamente provare almeno una volta: la panna montata (da gustare col caffè o con la cioccolata calda), perché qui è fatta con una macchina montatrice tedesca unica in Italia, che restituisce una consistenza e corposità che non si trovano da nessuna altra parte e un basso contenuto di aria; la Nuovola, ossia uno speciale pandoro che si può trovare nel periodo natalizio e, che una volta assaggiato, cambierà per sempre la vostra idea di pandoro; la pasticceria secca, dove il termine secca è quasi un ossimoro, perché si scioglierà letteralmente nella vostra bocca. Ghigo è questo e molto di più. È uno di quei posti che conferma sempre la certezza che Torino è uno dei luoghi migliori in Italia, e perciò al mondo, dove poter gustare le specialità di pasticceria e caffetteria.

Dario Milanese
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È uno dei tanti locali storici che si affacciano su via Po e piazza Vittorio. L'originale latteria, sorta nel 1870 e rimasta attiva fino al 1950, si è evoluta in una rinomata pasticceria di primo livello che prepara brioches, bignole, cassate, dolci freschi, dolci secchi, biscotti, torte, cioccolatini e gelati. La panna montata viene preparata al momento ed è molto soffice, senza che vi sia aria all'interno. Uno dei tipici prodotti è il pandoro chiamato Nuvola. Non si può consumare al tavolo: ci sono solo alcuni posti sotto i portici. Tutto viene servito al bancone o da asporto. I prezzi sono medio-alti: si pagano la qualità e il nome.

Bettina Capello
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Ho fantastici e remoti ricordi di questa pasticceria. Risalgono a circa 40-50 anni fa, quando ero una bambina e ricevevo a Natale, per posta, un meraviglioso Panettone fasciato in carta rossa con le scritte in oro, che ricordo ancora oggi, a distanza di tantissimi anni. Erano i panettoni che mio zio, giornalista presso la vicina sede Rai di via Verdi, mandava ai suoi fratelli in Liguria, da Torino. Generosissimo zio Claudio Capello e buonissimi (indimenticabili) quei panettoni ! Chissà se vengono prodotti ancora oggi e se sono sempre così buoni. Ricordo questa Pasticceria come una Pasticceria fantastica, mitica per me.

Elena Ragazzi
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Locale storico, nato come latteria; dello stile negozio sono rimasti solo il bancone in acciaio, il fatto che si consuma solo in piedi (salvo qualche tavolino fuori sotto i portici) e la possibilità di acquistare la migliore panna montata di Torino. Oggi il locale é un raffinato bar pasticceria dove ogni particolare é curato. Segnalo, fra le molte golosità tutte interessanti, la cioccolata, lo zabaglione o il caffè con panna, i marron glacé con panna, i panini semi-dolci, le bignole, le torte meringate. Buoni anche i gelati, soprattutto le creme.

Anna Maria Russo
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Il Natale non è completo senza la "Nuvola" di Ghigo, uno squisito pandoro ricoperto di morbido burro e zucchero al velo: assolutamente da provare. Squisito anche il panettone, insuperabile la panna montata. Ma tutta la produzione di Ghigo merita una sosta, se si ha la pazienza di sottostare alle inevitabili code fa affrontare per gustare queste delizie.