Penso

Mago di Az.
(5)
Tappa obbligata in questa pasticceria che è sinonimo di qualità e tradizione. Da Penso, è possibile apprezzare prodotti tradizionali triestini di altissima qualità. Se dici Penso...dici Sacher. Perché è proprio la torta al cioccolato più famosa al mondo a essere la specialità di questa pasticceria storica da sempre nel cuore dei triesitni. Tanti scelta con dolci di origine austriaca, ungherese e perfino turca che riempiono le vetrina della pasticceria Penso lasciandoti solo l'imbarazzo della scelta davvero molto varia: la putizza, originaria di Cividale come la gubana, ma rielaborata e più ricca nel ripieno tanto da non rendersi necessario l' ammorbidirla con la grappa come da usanza in Friuli; la pinza che necessita di ben quattro cicli di lievitazione e che era tradizione prepararla il giovedì santo e portarla dal fornaio a cuocere il venerdì per poi benedirla in chiesa la domenica di pasqua. I krapfen, la dobos, la rigojanci, i maialini di marzapane. Le fave fatte rigorosamente a mano, utilizzando le ottime mandorle d’Avola, ricche di olii essenziali che garantiscono una maggiore morbidezzarealizzate in bianche (con l’aggiunta di maraschino), rosa (a base di estratto di petali di rosa bulgara) e marroni (con cacao e rhum); e poi ancora lo strudel il presnitz la sacher e una ricca scelta di paste, pasticcini e cioccolatini. La pasticceria triestina, con i suoi strudel, i krapfen, la Linzer torte, il kugluf, i buchteln e la pinza, ha subito forti influenze di origine austriaca, ma ampio spazio trovano i dolci di origine ungherese, come l’adobos e il rigojansci, per poi svariare su quelli sloveni, come la putizza e la titola, o i curabiè, con la caratteristica forma a mezzaluna di richiamo alle origini turche. Il presnitz, uno dei dolci più popolari di Trieste, è nativo dalla Cechia o Slovacchia, anche se, non trovandosi analogo dolce in altre tradizioni culinarie, è possibile che sia stato inventato da un pasticcere triestino per la principessa Sissi (inventato nel 1850 in occasione del Prinzessin Preis – da cui presnitz – a forma di spirale con una scritta in marzapane che grossomodo recitava: “se giri il mondo torni qua”).

Gianni Evange
(5)
Entri in questa pasticceria non per la bellezza del locale, non per l'arredamento o la "chiccheria" ma entri per i dolci tipici di Trieste. La miglior Sacher mai mangiata prima. Buonissima anche la Pinza e la Putizza (peccato si vendano solo confezionate e non al taglio monoporzione ma capisco le difficoltà). Non si può andar via da Trieste senza aver mangiato uno di questi dolci in questa pasticceria.

Jason Sputnik
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(Traduzione di Google) Sacher migliore che abbia mai provato ... e sono andato al Demel and Sacher Hotel di Vienna. A Trieste (e ben oltre) non c'è posto migliore di Pasticceria Penso. (Originale) Best sacher I've ever tried... and I went to the Demel and Sacher Hotel in Wien. In Trieste (and well beyond) there is no better place than Pasticceria Penso.

Mattheus Gjoka
(5)
Una delle migliori pasticcierie di Trieste: è un piccolo ma elegante negozio situato in Cavana. E i dolci che ho provato... sono a dir poco strepitosi! Un'irresistibile e equilibrata ondata di sapori in ogni loro piccola creazione!! Provare per credere, capirete ciò che cerco di spiegare!! :)

Renato Brusadin
(5)
Storica pasticceria artigianale di piccole dimensioni, a poca distanza dalla Piazza dell'Unità, merita sicuramente una visita. Oltre che per i dolci, famosa anche per la torta Sacher, che è stata giudicata migliore di quelle austriache....